Mostra bipersonale di Paola Zanghì e Francesco Rossi dal 24 giugno all’8 luglio 2023

Illustrazione erotica

Vernissage 24 giugno dalle 18.30 alle 21.00, presso la Galleria del Museo d’Arte Urbana, via Rocciamelone 7 c Torino.   A cura di Francesca Nigra, Edoardo Di Mauro. Interverrà una rappresentanza del TO Pride per raccontare il significato dell’evento cittadino. Allestimento Alberto Garino. Degustazione vini a cura di Stuzzivino

L’iniziativa fa parte del progetto Fucina Campidoglio e dell’iniziativa  “Per un Borgo Campidoglio più queer”. Col patrocinio del TOPride e del Comune di Torino.

HARD CORE c/o Spazio Garino, Via Rocciamelone 1/i

La mostra sarà visitabile il 27 giugno ore 17-20 o su appuntamento:
galleriadelmau@gmail.com
tel: 3351757953

LIBERI CORPI, una mostra di illustrazioni erotiche che raccontano l’atto d’amore in tutte le sue espressioni.
Paola Zanghì e Francesco Rossi realizzano a quattro mani una serie di illustrazioni esplicite simili ad una danza
tra liberi corpi che si incontrano senza stigma e censura.

Artisti:
Paola Zanghì e Francesco Rossi

Bio:

Paola Zanghì nasce a Ragusa nel 1991. Nel 2016 si laurea in Fumetto e Illustrazione presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna,
dopo collabora con alcune antologie e zine, tra cui “Ghost Stories” e “Old Good Times” di Formula Magica Press, “Barking Dogs & Tiny Bones”,
“Parafilie” di Acid Free e altre. Nel 2020 realizza per BeccoGiallo la copertina e alcune illustrazioni di “Sister Resist” scritto da Clarice Trombella,
mentre nel 2021 collabora come disegnatrice per “Artiste. Vite illustrate e ritratti immaginati” di Flavia Luglioli, edito da Barta Edizioni.
Sempre nel 2021 collabora alla idealizzazione e creazione dell’autoproduzione “Comportati Bene”,
del quale parte dei guadagni vengono donati all’associazione Suns – End Rape Culture.
Nel 2022 continua la sua collaborazione con BeccoGiallo come disegnatrice di “Emmeline Pankhurst”, scritto da Mariapaola Pesce.

Francesco Rossi, marchigiano della costa, si laurea in Arti visive e discipline dello spettacolo presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze.
Nel 2011 si associa a Mammaiuto, collettivo di autori di fumetti che scelgono la via dell’autoproduzione.
Con Mammaiuto realizza diverse opere tra cui “Tormenta”, “Cose che parlano”, “Un lungo cammino”, “La gabbia” e “Inerti”. Quest’ultimo, in collaborazione
con Samuel Daveti, riceve il Premio Boscarato come “Miglior Webcomic” al Treviso Comic Book Festival 2020.

Liberi Corpi

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