Il 1800 è stato il secolo in cui Torino acquisì la fama di rinomato centro cioccolatiero tanto è vero che fin dagli inizi del secolo gli svizzeri (allora parte della svizzera apparteneva al Ducato di Savoia) scesero a Torino per meglio imparare l’arte del cioccolato. Infatti i pasticceri torinesi cominciarono a fabbricare delle pastiglie di cioccolato aromatizzato, i “Diablotin” (diavolini) e i “givu” (cicche) cioè gli antenati degli attuali gianduiotti. Questo artigianato era comunque restio ad una vera e propria estensione sia industriale che commerciale e fu solo dopo il 1880 che la fabbricazione del cioccolato si affermò come industria vera e propria.
Il Sig. Carlo Birocchetto chiese nel 1882 licenza per la produzione di cioccolato nel suo piccolo laboratorio di Via della Basilica a Torino, che ben presto divenne famoso per l’alta qualità delle sue delizie. Trasferì il laboratorio artigianale , con annesso negozio di vendita al pubblico, ingrandendolo, nella nuovissima galleria Umberto I°, inaugurata nel 1890, punto di incontro commerciale ma anche salotto della Torino di fine ‘800.
Latta Galleria Umberto I
Qui il Sig. Carlo potè non solo ampliare la produzione dei suoi prodotti, ma anche sperimentarne di nuovi come il “bicerin” (bevanda di caffè e cioccolata) che ottenne il favore del pubblico che accorreva per degustare le bontà dell’ormai famoso pasticcere. Fu così che in pochi anni la piccola ditta Birocchetto acquisì una risonanza internazionale, tanto da partecipare all’Esposizione dell’Alimentazione di Parigi nel 1903 e di Londra nel 1904, ottenendo numerosi riconoscimenti.
Negli anni successivi si susseguirono diverse proprietà, fino a quando al termine della Prima Guerra Mondiale, il Comm. Giuseppe Feletti la rilevò e diede all’azienda il nome che conserva tutt’oggi. La Feletti dal 1932 al 1968 ebbe sede in Torino, nel nuovo stabilimento industriale di Via Nicola Fabrizi 68/70 angolo Corso Lecce.
Figurine Feletti: fronte e 2 retri
http://www.chocolatewrappers.info/Italie/Sorini/sorini.htm
Lo stabilimento subì gravi danni e la fine della guerra trovò l’azienda in una posizione di estrema difficoltà produttiva, commerciale e finanziaria. L’azienda si riprese velocemente e nel 1952 divenne Cioccolato Feletti S.r.l. per trasformarsi poi nel 1963 in Società per Azioni.
La ripresa fu tale che il vecchio stabilimento non poteva più garantire la possibilità di apportare quegli ampliamenti ormai divenuti indispensabili e divenne quindi urgente la necessità di costruire un nuovo stabilimento in altre località. Così nel 1968 venne inaugurata a Pont–Saint-Martin in Valle d’Aosta l’attuale fabbrica.
https://www.facebook.com/Feletti1882
Gentilmente vorrei sapere avete ancora in giacenza una bambola nera gadget vintage? Grazie x la cortese attenzione. Cordiali Saluti
Buongiorno. La fabbrica è chiusa da tempo
, sono colui che ha demolito la fabbrica feletti cioccolato in via n. fabrizi-ang. corso lecce, per costruirvi un condominio. la fabbrica,
allora della famiglia brosio, venduta a sassone (biella) è stata trasferita in valle d’aosta
Grazie per la testimonianza
I would love to know more about the family in the past, if you know anything. I am trying to research the Feletti family – my family. Thank you!
vorrei sapere se ci sono negozi a roma che vendono i vostri prodotti
no
Mio nonno Candido Brosio comprò la fabbrica dal Commendator Feletti nel 1922.
Suo figlio Edoardo, mio padre, ne é stato il proprietario fino al 1968, quando la fabbrica fu trasferita a Pont-Saint-Martin.
Vorrei sapere se si trovano anche a Trapani. Grazie. Tempo fa si ora non so.
Buongiorno. Non riesco più a trovare la vostra cioccolata.sono cresciuta mangiando a quantità…mio padre era Veneto. Ora abito a Montecatini, ho girato da tempo varie pasticcerie senza trovare la cioccolata Feletti. Grazie di darmi notizie. Alessandra Feletti.
Qui a Torino si trova in qualche supermercato.
Beh, la qualità non è più come quello di una volta…
Mio padre, proprietario della Feletti fino al 1968, mi portava spesso nella fabbrica di via Nicola Fabrizi. Anche io da piccolo mangiavo una grande quantità di cioccolato…
C’è un nuovo sito: http://www.Feletti.it dove sarà previsto l’acquisto on Line di prodotti. A Torino ci sono i cartelloni per strada.