Il 21 ottobre 2023 dalle ore 18:00 alle 21:00, durante il finissage della mostra Secret Garden, si svolgerà il Talk con l’artista Rosalba Castelli alla Galleria del MAU in via Rocciamelone 7/c a Torino.
La Galleria del MAU è lieta di ospitare l’artivista Rosalba Castelli (https://www.rosalbacastelli.com/), accompagnata dalla “Viola Velata” di Sara Francesca Molinari (https://www.instagram.com/saramolinari_art/ ), in una performance facente parte del progetto “Rosso Indelebile” progetto artistico per la prevenzione della violenza di genere (https://rossoindelebile.it/)” promosso da Artemixia (https://www.artemixia.it/ ), diretto e coordinato da Rosalba Castelli.
La performance “Viola Velata” è dedicata a Masha Amini. “La nostra voce può essere voce di chi non ne ha più” . Masha Amini aveva 22 anni quando la sua voce è stata taciuta, il 21 settembre 2022. Masha Amini è stata uccisa dalla polizia morale iraniana perché accusata di portare il velo in modo errato. La sua morte ha innescato la voce delle donne iraniane al grido dello slogan curdo “Donna, Vita, Libertà”, alimentando imponenti proteste che non raggiungevano tale portata dal 2009.Sara Francesca Molinari ha velato la sua viola affinché possa emettere un suono che vuole ricordare “il pianto che abbatte la barriera dell’oppressione, il grido della ribellione che per alcune persone è fastidioso, perché è voce di una libertà che andrà sempre oltre ogni velo possibile”.
Con il patrocinio del Comune di Torino. L’iniziativa fa parte del progetto Fucina Campidoglio
Rosso Indelebile
“Rosso Indelebile è Arte al servizio di uno scopo preciso, quello del contrasto alla violenza di genere”, racconta Rosalba Castelli, fondatrice di Artemixia Aps e co-autrice insieme alla video artist Anna Olmo delle installazioni permanenti per il contrasto alla violenza presenti a Parco Commerciale Dora Torino e, a breve, al Parco Robinson di Almese. “Rosso Indelebile è il grande contenitore di tutte le azioni che da 5 anni mettiamo in campo con Associazione Artemixia sotto la mia direzione e in collaborazione con decine di artiste e artisti che credono in questo progetto. E’ strumento che si pone l’obiettivo di innescare una riflessione approfondita e critica sull’esistenza di un problema che ha origini culturali e sottolineare l’esigenza di una presa di posizione che sia su vasta scala: ognuna e ognuno a partire dalla propria posizione. Lavoriamo con le scuole, con la cittadinanza, con i centri antiviolenza, con le istituzioni e distribuiamo le nostre azioni contro la violenza nelle metropolitane, nei teatri, nei supermercati, nelle strade, nelle piazze. Per portare avanti la lotta al contrasto alla violenza di genere declinata in tutte le sue forme abbiamo bisogno senza alcun dubbio di “innescare” le nuove generazioni, abbiamo bisogno di passare loro il testimone, di unire le nostre forze alle loro e ampliare e attualizzare la nostra capacità di raccontare il presente affinché siano raggiunti tutti gli strati della società. La nostra pelle è segnata di cicatrici e di vissuto. La nostra pelle è tatuata dei segni rosso indelebile di ognuna delle nostre sorelle. La nostra voce può essere voce di chi non ne ha. Le nostre intenzioni possono essere inneschi. Se l’innesco è quel dispositivo che serve per fare esplodere un ordigno, esso è anche l’azione, la spinta, lo spunto a partire dal quale è possibile “innescare” una serie di altre azioni. Azioni di cambiamento.”
Rosalba Castelli
Nata a Rivoli (TO) il 05/10/1979 intraprende studi umanistici laureandosi a pieni voti in Scienze Politiche con una tesi in sociologia della ricerca qualitativa etnografica sul Cammino di Santiago e, successivamente, consegue con lode la laurea specialistica in Cooperazione e Sviluppo.
Rosalba Castelli, si avvicina al mondo dell’arte figurativa in modo dapprima indipendente, spinta dalla necessità e urgenza di decodificare i propri stati d’animo e le sue inquietudini interiori.