Il 21 marzo è la Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale: la data del 21 marzo è stata scelta per ricordare quando il 21 marzo del 1960, in Sudafrica, in pieno apartheid, la polizia ha aperto il fuoco su un gruppo di dimostranti di colore uccidendone sessantanove e ferendone 180. Questo, è tristemente ricordato come il massacro di Sharpeville.
Proclamando questa giornata internazionale nel 1966, con la Risoluzione 2142 (XXI), l’Assemblea Generale ha sottolineato la necessità di un maggiore impegno per l’eliminazione di tutte le forme di discriminazione razziale.
Nel 1979, l’Assemblea Generale ha adottato un programma di attività da intraprendere durante la seconda metà del decennio contro il razzismo e la discriminazione razziale. (A/RES/34/24).
In quell’occasione si decise anche che a partire dal 21 marzo di ogni anno i paesi avrebbero dedicato una settimana alla solidarietà con i popoli che combattono contro il razzismo e le discriminazioni razziali. (fonte: https://www.onuitalia.it/giornata-internazionale-per-leliminazione-della-discriminazione-razziale/)
Ricordiamo che il 21 marzo è anche la Giornata Nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie (https://www.libera.it/schede-190-giornata_della_memoria_e_dell_impegno_in_ricordo_delle_vittime_innocenti_delle_mafie), la Giornata mondiale della Sindrome di Down (https://www.aipd.it/site/wdsd-2022-fai-sentire-la-tua-voce-nella-giornata-mondiale-della-sindrome-di-down/) e la Giornata mondiale della poesia patrocinata dall’UNESCO (https://www.unesco.it/it/News/Detail/1042).
Per la Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale, il MAU Museo di Arte Urbana propone sabato 19 marzo 2022 alle 15.30, in collaborazione con CulturalWay, la visita guidata “Diritti Uguaglianza e Integrazione. Le opere del MAU contro la discriminazione”:
CulturalWay propone un percorso di approfondimento del Museo di Arte Urbana di Torino, allestito tra le vie del quartiere Campidoglio, per scoprire il borgo e le sue opere contro la discriminazione razziale collocate nelle principali piazze/vie del quartiere, con anche la visita alla Chiesa di S.Alfonso. Il MAU si compone di più 185 opere che sono collocate all’aperto, su palazzi, edifici e negozi privati. A realizzarle, acclamati artisti della scena contemporanea. Il quartiere si è sviluppato a partire dal 1853 e ancora oggi mantiene il suo aspetto originario. È caratterizzato da vicoli stretti e case piuttosto basse. Il tempo sembra non aver cambiato nulla qui. Passeggiando in questi vicoli, si ha quasi la sensazione di tornare indietro nel tempo. Ma c’è qualcosa che ci riporta al presente: i dipinti, realizzati sulle finestre cieche, sui muri, sulle panchine, sulle saracinesche dei negozi… In ogni dove! Il connubio fra l’arte contemporanea e lo stile delle case, appartenente ad altri tempi, lo rende un’interessantissima mostra a cielo aperto, capace di stupire gli occhi di chi guarda. Esploreremo insieme questi luoghi affascinanti e pieni di vita, alla scoperta anche della sua imprenditorialità artigiana. Ritrovo alle h.15.30 davanti alla Chiesa di Sant’Alfonso, via Netro 3 Torino- durata 1h’30 circa. Costo del tour: 13€ per adulti – 6€ per bimbi dai 6 ai 16 anni. Per info e prenotazioni: 3393885984 – info@culturalway.it. La visita si svolgerà a raggiungimento del n.minimo di adesioni e fino a n.massimo, in ottemperanza delle norme anti Covid19: è richiesto il Green Pass Rafforzato.
https://officinebrand.it/offpost/mau-museo-darte-urbana-artisti-e-opere-17/
Dal 25 marzo al 15 maggio presso la Galleria del MAU la mostra personale di Gianluca Nibbi “The Desert Kings” a cura di Edoardo Di Mauro ed Alberto Garino
In
collaborazione con MAU e il progetto Fucina Campidoglio, presentano la
mostra personale di Gianluca Nibbi, giovane ed eccellente testimone di
come la pittura sia attualmente strumento privilegiato per una buona
fetta dell’ultima generazione. La mostra rivela la realtà dell’Africa
con i volti innocenti di bimbi o più segnati di adulti, uomini e donne,
che, ad onta di una condizione esistenziale spesso ai limiti dell’umano,
esprimono un autentico candore ed una insopprimibile gioia di vivere.
L’artista è anche autore di tre importanti opere murali della collezione
del Museo d’Arte Urbana in Borgo Campidoglio.
Inagurazione presso la Galleria del MAU venerdi 25 marzo 2022 dalle ore 18 alle 20.30
Le iniziative verranno svolte all’interno del progetto Fucina Campidoglio, col Patrocinio del Comune di Torino
Il MAU aderisce al Patto Antirazzista della Città di Torino
Il MAU sostiene il progetto “Maurice Refugees“:
Maurice refugees è il gruppo animato da migranti, richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale LGBTQ+, un luogo di elaborazione e iniziativa antirazzista e intersezionale.Il gruppo si riunisce settimanalmente offrendo, in uno spazio protetto, accoglienza tra pari e confronto tra attiviste/i di diversa provenienza. Un gruppo di volontari/e con formazione specifica garantisce, su richiesta, servizi di sostegno individuale (es. preparazione dell’audizione in Commissione, accompagnamento ai servizi del territorio, orientamento legale, altre forme di supporto).Le attività di supporto al gruppo Maurice Refugees vengono realizzate anche grazie al contributo dell’Otto per mille della Chiesa Valdese.https://www.mauriceglbtq.org/#refugees
“Per una narrazione di un’AltrA Torino“ Progetto del MAU – Museo di Arte Urbana in collaborazione con la Tribù del Badnightcafè e Associazione Arteria e con il patrocinio della Circoscrizione 7 – Città di Torino
La narrazione di una quotidianità vissuta positivamente, attraverso
le normali difficoltà della vita di tutti i giorni e nonostante quelle
eccezionali della situazione pandemica.
Raccontare Torino con occhi diversi, con gli occhi di chi la vive
tutti i giorni, anche se le sue radici sono altrove: con gli occhi di
chi vede un futuro davanti a sè. Iniziamo a raccontare questa Torino
diversa, partendo da Quartiere Aurora .
10 interviste
di Marco Berton a chi vive il
Quartiere Aurora tutti i giorni, con la voglia di raccontare un’Altra Torino: https://www.facebook.com/narrazionediunaltraTorino/videos/
Due panchine contro il razzismo in Circoscrizione 7
Grazie alla collaborazione con Educadora e agli allievi della classe 3a E della Scuola Secondaria di I grado – Ettore Morelli, saranno realizzate su progetto dei ragazzi dall’artista Vito Navolio due panchine contro il razzismo in Circoscrizione 7.
Saranno i ragazzi stessi a scegliere dove saranno realizzate.
L’elaborato definitivo sarà reso pubblico on line il 21 marzo 2022, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale.
L’iniziativa è sviluppata all’interno di Una Narrazione Per Un’altra Torino.
Con il Patrocinio della Circoscrizione 7
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