Il Martinetto Basket La Banda del Martinetto di Don Enrico Quarello all’oratorio di Via Andrea del Sarto 3 (Istituto Richelmy) nel 1954. l’Oratorio e l’Istituto salesiani «del Martinetto» diventerà “Richelmy” solo nel 1923 .

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“Mauro Locatelli l’oratorio era il Sant Agostino o Martinetto nome anche della polisportiva ho giocato li per anni basket pallavolo e calcio direttore allora era don Capri gran bei ricordi peccato che ora sia stato demolito don Quarello un grande musicista

Giorgio Aralla Don Quarello mio prof di musica!!! E il Martinetto basket fucina di grandi giocatori!”

http://www.megabasket.it/2014/08/serie-b/e-stefano-guidoni-il-nuovo-team-manager-del-cus-torino/26435896/

“Il CUS Torino Baskteball comunica che l’incarico di Team Manager della Prima squadra partecipante al campionato di serie B 2014-15 è stato affidato a Stefano Guidoni. Torinese, 43 anni il prossimo 27 ottobre, Guidoni ha alle spalle una lunga carriera da calciatore, iniziata all’Oratorio del Martinetto e sui campi del Barcanova, proseguita nel vivaio della Juventus e poi con tante stagioni in Serie B (283 presenze complessive e 70 reti) con le maglie di Perugia (con cui conta anche 2 presenze in Serie A), Cosenza, Reggiana, Hellas Verona, Salernitana, Palermo, Venezia e Cremonese.”

http://www.andreanicastro.it/storia_content_dx_allenatore_1994-2000.htm

Stagione 1994/95

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Tutto inizia quasi per scherzo. A 23 anni penso essenzialmente a studiare e a giocare, ma sto già pianificando l’anno di naia (allora era obbligatoria) e volendo fare il servizio civile presso i salesiani, quando lo “Zio” Ballin mi chiede di iniziare a dare una mano come aiutante allenatore, non ci penso due volte. Pipu, al secondo Umberto Scali, è mio compagno in prima squadra, e gestisce tutto da solo il minibasket “C”, quello dei più piccini. Il mio esordio come assistente allenatore è così brillante, che tutti i bambini di quel gruppo, nel giro di qualche anno, smettono di giocare…

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  Stagione 1995/96

In questa stagione svolgo il mio servizio civile presso l’istituto salesiano “Agostino Richelmy”, meglio conosciuto come “Martinetto”. Oltre a seguire il doposcuola dei ragazzi della scuola media, gestisco il gruppo sportivo di basket del mercoledì, ma non posso dire di aver proprio allenato. Quel gruppo di ragazzini e ragazzine dagli 11 ai 14 anni avrebbe potuto scegliere di fare arpa celtica o briscola invece che basket, con risultati non inferiori: il vero obiettivo era far qualcosa al pomeriggio, in attesa che i genitori venissero a riprenderseli.

  Stagione 1996/97

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Dopo l’anno di servizio civile al “Martinetto”, durante il quale riesco termino gli esami universitari, torno ad alloggiare alla Crocetta per riprendere la tesi di laurea. Siccome l’idea di allenare inizia a piaciucchiarmi, provo a dare una mano ad Andrea Corrado, fresco di qualifica di “Allievo Allenatore”, e appena promosso capo allenatore del gruppo “Propaganda” dei nati nel 1985. Grande entusiasmo, grande passione, “zeru tituli”. Nel senso che, su 10 partite, ne perdiamo altrettante. Giusto per accendere il sacro fuoco. Siccome perseverare è diabolico, intendiamo insitere, certi di rifarci l’anno successivo.

http://biesseonline.sdb.org/1919/191912.htm

BOLLETTINO SALESIANO

PERIODICO MENSILE DEI COOPERATORI DI DON BOSCO

ANNO XLIII – N. 12   DICEMBRE 1919

Per l’educazione cristiana dei figli del popolo.

L’Oratorio Sant’Agostino al Martinetto-Torino. L’esistenza di questo Oratorio, come quella dell’Istituto al quale è annesso, è dovuta allo zelo ed alla munificenza di Sua Em. il Cardinale Agostino Richelmy, Arcivescovo di Torino. Sin da quando, semplice sacerdote, spiegava la sua molteplice attività sacerdotale anche a beneficio della gioventù, preoccupato dell’abbandono in cui si trovavano i giovanetti del Martinetto, il Teol. Richelmy, in unione con altri ottimi sacerdoti, promosse l’erezione di quest’Oratorio e, per meglio assicurarne lo sviluppo, ne volle affidata la direzione ai figli del Ven. Don Bosco. I Salesiani, dapprima, ne ebbero cura portandovisi ogni domenica dall’Oratorio di Valdocco, poi si stabilirono definitivamente nell’attiguo Istituto, e non è facile dire il bene che poterono compiere dal 1894 sino ad oggi, tra la gioventù del Martinetto, del Campidoglio e del Borgo S. Donato. Sarebbe bello il seguire, anno per anno, lo sviluppo dell’azione benefica che si svolge in questi centri di apostolato giovanile. Quali tesori di esperienza non verrebbero alla luce! Non potendo far ciò, diamo tuttavia un cenno del lavoro compiuto nell’Oratorio del Martinetto nell’anno catechistico 1918-1919, a conforto dei benefattori dell’opera, a stimolo a sempre maggior generosità nel favorirne lo sviluppo, e insieme a indirizzo e norma per quelli che ci seguono con scrupolosa diligenza in ogni nostra affermazione in questo campo. L’Oratorio S. Agostino al Martinetto-Torino, ha una duplice sfera d’azione: l’Oratorio propriamente detto, e il Circolo giovanile, intitolato, dalla località stessa, « Circolo Martinetto ». Come funziona l’Oratorio Sant’ Agostino. A) Orario dell’Oratorio. – L’Oratorio è tenuto aperto, nei giorni festivi, dalle 7 alle 12 e dalle 13 alle 19, e dalle 2o alle 22.30. B) Iscrizioni e Frequenza. – Le iscrizioni raggiunsero il numero di 460: la frequenza media fu di circa 25o e la massima, in certi mesi, di oltre 350. C) Associazioni e Compagnie. – L’Oratorio propriamente detto, composto di giovanetti dai 7 ai 15 anni, ha due Associazioni o Compagnie: la Compagnia «Savio Domenico» e il « Piccolo Clero ». D) Vita religiosa dell’Oratorio. – Nelle domeniche e feste: alle 8,30 si celebra una Messa per i giovani che desiderano accostarsi alla S. Comunione: alle 9,30 v’è una seconda Messa per gli altri giovinetti. È di grande importanza il non obbligare i giovinetti a restar digiuni fino a tarda ora per accostarsi alla Mensa Eucaristica. Nel pomeriggio, alle 3 ha luogo il Catechismo diviso per classi, come segue: 1a A e 1a B per i bambini della 1a elementare. – 2a A e 2a B per per quelli della seconda elementare – 3a A. 3a B, 3a C per la terza elementare – 4a A e 4a B, per la quarta elementare – 5a per la 5a elementare – 6a per la 6a elementare e per classi superiori. Al catechismo per classi tien dietro una breve, semplice, pratica spiegazione del Vangelo domenicale, in comune, ai giovani dell’Oratorio: mentre i Soci del Circolo, alcuni dei quali sono vicecatechisti, hanno, nel frattempo, un’istruzione religiosa adatta per loro. Seguono, in comune, la recita delle preghiere e la benedizione col SS. Sacramento. L’Oratorio si apre tutti i giorni dalle 17 alle 19: il Circolo dalle 2o alle 22,30. In quaresima si fa il catechismo quotidiano alle 18, in classe, con la recita delle orazioni e fervorino di pochi minuti. Anche ai giovanetti del Circolo, ogni sera, prima che tornino a casa, si volse un breve discorsetto, come si usa fare nelle Case Salesiane con gli alunni interni, dopo le preghiere della sera. E) Mezzi per promuovere la frequenza all’Oratorio sono le buone maniere di tutti gli addetti e le semplici risorse, già praticate da Don Bosco: – piccole lotterie nelle domeniche, dopo le funzioni religiose – colazioni nelle principali feste dell’anno – frequenti rappresentazioni nel teatrino – la passeggiata annuale, che quest’anno si compì a Collegno, conducendo i giovani in tram elettrico fino alla stazione di Regina Margherita, e, dopo il pranzo, a piedi, sino a Pianezza, allo storico Santuario di S. Pancrazio, dove ricevettero la Benedizione Eucaristica – la premiazione annuale, nella quale, quest’anno circa 7o furono i premiati con tagli di vestiario, maglie, libri, ecc. Il teatrino è dotato di un completo apparecchio per proiezioni fisse e animate, che incontrano il gradimento e l’entusiasmo dei giovanetti. E) Frutti. – I frutti delle fatiche spese dai Salesiani attorno ai giovinetti dell’Oratorio S. Agostino furono e sono consolanti. La frequenza ai SS. Sacramenti della Confessione e Comunione andò sempre più consolidandosi: le Comunioni, che sono sempre in bel numero ogni domenica, passano il centinaio nelle principali solennità e nell’esercizio mensile della buona morte. Le prime Comunioni furono 117; le Comunioni Pasquali 400. Questa funzione si suol compiere nella chiesa parrocchiale di S. Alfonso, nella cui giurisdizione è l’Oratorio, a buon indirizzo dei giovani e edificazione dei parrocchiani. Il 22 giugno, debitamente disposti, 62 giovanetti, ricevettero la S. Cresima per mano del veneratissimo Sig. Card. Agostino Richelmy, il quale, ogni anno, con affetto paterno si degna onorare di sua presenza la festa, che celebrano ad onore di S. Luigi, i giovinetti dell’Oratorio da lui fondato. I buoni frutti dell’educazione religiosa e della vigile assistenza che si presta a tutti i giovani che frequentano l’Oratorio, sono visibilissimi in quelli più assidui, e che sii accostano ogni festa ai SS. Sacramenti. È evidente, in questi, un progressivo miglioramento di condotta, e l’acquisto di buone abitudini che li allontanano dalla strada e li rendono sempre più affezionati allo studio, al lavoro, alle famiglie, e amanti della pratica dei doveri del buon Cristiano. « II Circolo Martinetto ». Il Circolo « Martinetto », per giovani che hànno compiuto i 15 anni, vive all’ombra dell’Oratorio S. Agostino, e spiega l’opera sua benefica sopra numerosa gioventù studiosa e operaia dei dintorni. Suo scopo. – Il Circolo ha per scopo: a) Informare praticamente e progressivamente i soci alla professione della Religione Cattolica. – b) Dar loro una sana cultura religiosa-sociale, tanto necessaria nei tempi presenti. – c) Procurare ad essi un onesto divertimento nelle sale del Circolo e nell’Oratorio. Fin dal sorgere, il Circolo «Martinetto » divenne fiorente di oltre 1oo soci, divisi in tre sezioni: Ginnastica, Filodrammatica e Foot-ball; ma allo scoppio della guerra, per assenza e deficienza di personale e per la chiamata di molti soci sotto le armi, decadde necessariamente. Oggi però, anzi sin dal principio dello scorso anno catechistico, superando non lievi difficoltà viene risorgendo e, quasi interamente rinnovato, dà affidamento che abbia a raggiungere in breve l’antica floridezza. Nello scorso mese di ottobre ebbero luogo le nuove elezioni del Consiglio direttivo e presentemente son 43 i soci attivi, divisi in tre sezioni: Drammatica, Foot-ball, e Fanfara, tutti ben animati, assidui alle funzioni religiose e ai SS. Sacramenti. La Drammatica rappresenta lavori ben scelti per divertire ed educare i giovanetti dell’Oratorio e, mercè rappresentazioni di beneficenza, assicurare un aiuto finanziario al Circolo stesso. Il Foot-ball ha per iscopo di fornire ai giovani una forte attrattiva all’Oratorio, oltre a promuoverne l’educazione fisica, e impedire che diano il nome ad altre società sportive, non conformi allo spirito, cui il Circolo tende essenzialmente. Per questo i membri di questa sezione non possono appartenere ad altre società. La Fanfara, iniziata nel maggio u. S., è un’altra attrattiva, assai grande, al Circolo , e all’Oratorio, di cui ha già cominciato a rallegrare le giornate solenni. Il Circolo « Martinetto » ha anche una piccola Biblioteca, che non conta più di 5oo volumi, ma esercita un santo apostolato. Anche nell’anno testè decorso, in complesso, la vita del Circolo fu rigogliosa e tale si manifeste) anche nell’opera della diffusione della Buona Stampa, propagando abbonamenti al e Momento » e rivendendone molte copie nei giorni festivi. Col ritorno di vari consoci militari e coll’aiuto di nuove energie, il Circolo si propone, nel nuovo anno, d’intensificare vieppiù l’opera sua di bene, sì da far rivivere le antiche iniziative e crearne delle nuove, per attirare all’Oratorio molti nuovi giovanetti e formare un forte argine al dilagare della propaganda sovversiva.

Squadre di Borgata: Il Martinetto Basket

5 thoughts on “Squadre di Borgata: Il Martinetto Basket

  • Thursday June 11th, 2015 at 10:11 AM
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    Anch’io ho iniziato a suonare nella Banda del Martinetto, con Don Quarello e il Maestro Forese… dal 1977 circa al 1980… mi piacerebbe leggere quell’articolo, c’è una scansione più grande? Grazie

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  • Sunday July 2nd, 2017 at 06:32 PM
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    Con il mio secondo arbitro Marchis Luigi, quante partite abbiamo arbitrato in questo oratorio. Saluti Achille Boeris Frusca

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  • Monday April 19th, 2021 at 09:32 AM
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    Desideravo solo fare alcune osservazioni :
    L’ indirizzo via del Sarto n. 3 era l’ ingresso dell’ oratorio sant ‘ Agostino e non dell’ istituto Richelmy ( Via Medail n. 13 )
    Il nome completo del direttore dell’ oratorio è don Carlo Caprioli, veniva chiamato da tutti semplicemente don Capri.
    cordiali saluti

    Francesco falchero

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  • Monday May 10th, 2021 at 10:58 AM
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    Alla fine degli anni 60 ho studiato solfeggio col maestro Forese e ho suonato nella banda del grande Don Quarello. Mi ricordo di Carta Moscaritolo Moscatelli Mannino. Mi chiamavano tutti Tom. Che bei ricordi!

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  • Tuesday February 1st, 2022 at 04:07 PM
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    Ho fatto parte della banda musicale di Don Quadrello ho conosciuto i fratelli Moscaritolo e ho iniziato a fare lezione di solfeggio col prof. Forese .la prima uscita e stata col tamburello erano gli anni 1962 ,sono rimasto fino al 1968 bei ricordi , suonavo il trombone e grazie a questo ho fatto parte della fanfara dell’ottavo reggimento bersaglieri di Pordenone bellissimi ricordi

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