Il MAU aderisce al patto antirazzista di Torino
Il 19 marzo la Città di Torino ha approvato in delibera il testo del Patto dei Beni Comuni, esempio unico in tutta Italia: un documento ricco di azioni, progetti, impegni reciproci e che garantisce per la prima volta un approccio unitario e strategico e un coinvolgimento diretto delle comunità e delle persone razzializzate nelle fasi di ideazione, implementazione e valutazione delle politiche.
Le attività previste sono state raggruppate in cinque Linee di azione: Eventi e iniziative; Spazi; Empowerment; Accesso ai Servizi; Educazione e cultura.
La Città e i Soggetti civici si impegnano a:
- realizzare eventi ed iniziative in ambito interculturale e antirazzista, che restituiscano voce alle persone e alle comunità che subiscono quotidianamente varie forme di discriminazione;
- fornire strumenti e orientamento per l’accesso ai beni e ai servizi cittadini, in particolare ai servizi anagrafici e civici, ai bandi di concessione di spazi comunali, e alla salute con una prospettiva di genere;
- formare i/le dipendenti della Città e operatori/operatrici e volontari/e dei soggetti civici;
- creare tavoli di confronto e di scambio nell’ambito dell’educazione ai diritti umani e al contrasto alle discriminazioni;
- ideare e rendere visibili spazi sicuri liberi da razzismo, fascismo e sessismo;
- co-progettare e cercare fondi e finanziamenti per l’implementazione di attività e progetti
La Città supporterà suddette azioni anche attraverso risorse specifiche del proprio bilancio.
Per la co-gestione delle attività e il coordinamento delle iniziative, Comune e Soggetti civici costituiranno inoltre un Tavolo di lavoro permanente, che non sarà solo uno strumento per la valutazione dei progressi del Patto ma anche un vero e proprio spazio di confronto e di indirizzo per le politiche pubbliche.
Per approfondire “Antirazzismo bene comune” -slides-
Leggi il comunicato Stampa
Leggi il Patto di Collaborazione per Torino Antirazzista
Vai alla Delibera Comunale n. 208 del 19 marzo 2021