Tra il 1995 ed il 1996 si tenne la prima fase sperimentale, con la realizzazione di 13 opere secondo i conteggi dell’associazione Comitato Riqualificazione Urbana Borgo Vecchio Campidoglio sotto la direzione artistica del Prof. Edoardo Di Mauro, inaugurate in due tempi, durante le Feste d’Estate organizzate dal Comitato nel 1995 e 1996. In realtà le opere furono 11. Gli artisti che parteciparono furono invitati e selezionati dal Prof. Di Mauro, dall’allora Direttore dell’Accademia Albertina di Torino Prof. Carlo Giuliano e dall’artista Giacomo Soffiantino, mentre una consulenza urbanistica venne fornita dalla Prof.ssa Carla Bartolozzi della Facoltà di Architettura di Torino. Alcuni artisti invitati dal Conservatore della GAM di Torino Dott. Riccardo Passoni, rifiutarono la partecipazione in quanto non era previsto un compenso immediato.
I ponteggi furono forniti dalla Ditta Petrone, e i colori da un colorificio locale. Alcuni muratori facenti parte del Comitato collaborarono alla messa in posa delle impalcature. Nonostante quanto riportato da La Stampa, non vi fu mai alcuna forma di autotassazione dei membri del Comitato, nè dei residenti.
Il Comitato, dopo gli esiti della Festa d’Estate 1996, in cui venne comunicato dai settori preposti del Comune di Torino la non disponibilità a sostenere l’iniziativa, abbandonò il progetto, che riprese nella seconda metà del 1998. Gli artisti professionisti di lunga data (Mercurio, Marucci, Martino, Mandarino e Rivoir) con cui si era concordato un compenso all’epoca, furono retribuiti in parte nel 1999, con l’arrivo di un contributo comunale, ancora gestito dal Comitato, e in parte nel 2004/05, con fondi propri del MAU (il Comitato deve ancora oggi ridare al MAU i 3600 euro che avrebbe dovuto versare nel 1999 agli artisti Martino, Mandarino e Rivoir). Il Prof. Di Mauro non percepì alcun compenso, benchè il Comitato sostenga il contrario.
MERCURIO-“Canto metropolitano” (1995-acrilici su parete cm.350×150) Via Musinè
Da restaurare (foto febbraio 2015 archivioMAUto)
https://archiviomautorino.wordpress.com/2015/02/24/mercurio-due-mostre-19972008-e-biografia/ Elisabetta VIARENGO MINIOTTI- “Bosco” (1995) Piazza Moncenisio
Murales: Progetto di Massima 1995 Da restaurare (foto febbraio 2015 archivioMAUto)
http://eviarengominiotti.tripod.com/pastelli_1.html
http://www.eviarengominiotti.com/new.eviarengominiotti.com/home.html http://www.eviarengominiotti.com/new.eviarengominiotti.com/personali/cerreto.html
Daniela PERLO (1995-opera sostituita nel 2008 dal propietario dell’immobile e adottata dal MAU) Via Musinè
Daniela Perlo, allieva di Giacomo Soffiantino, giovane pittrice di Pinerolo. Ha studiato pittura presso l’Accademia Albertina di Belle Arti Di Torino con laurea conseguita nel 1994.
Maria Antonietta ONIDA (1995 ) Via Corio
http://www.artepervoi.it/ARTISTI/ONIDA%20Maria%20Antonietta/Note%20bio-bibliografiche.pdf
Lucia CAPRIOGLIO (1995- orologio funzionante ma lancette rotte da circa 10 anni) Via Netro Da sostituire
http://www.sensodelsegno.it/Lucia_Caprioglio.html
Mario MARUCCI (1996) Via Musinè
Mario Marucci, nato a Lucera (FG) nel 1947, si afferma come pittore alla fine degli anni 1980 collaborando con le galleria d’arte Guido Carbone e VSV e con lo studio Corrado Levi di Milano. Mescola elementi pop con la tradizione metafisica della pittura italiana. Attualmente vive a Torino.
Andrea MANDARINO (1996) Via Musinè (Da sostituire)
Pittore che vive e lavora a Torino, emerso alla fine degli anni 1980 con l’ondata della “pittura mediale”. Ha collaborato con le galleria di Guido Carbone e Paolo Tonin.
Livio TARICCO (1995) Via Corio Da sostituire
Allievo dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino
Alessandro RIVOIR (1995 Pavone-rest. compl. 2005 e 1996 Drago) Via Locana
Artista ed illustratore italo-svizzero, vive e lavora a Torino. Ha esordito nei primi anni 1990 con la galleria di Alberto Peola.
Stefano MARTINO (1995-rest. 2010) Via Nicola Fabrizi
Da sostituire (foto febbraio 2015 archivioMAUto)
Pittore ed installatore torinese, esordisce a metà degli anni 1990 colla galleria VSV di Torino.