L’opera “Soglie”, comparsa il 14 novembre 2024 nella rubrica del TG2 “Tutto il bello che c’è” è stata realizzata da Andrea Chidichimo in Via Rocciamelone 15 a marzo 2024.
L’intervento d’arte pensato appositamente, ‘site specific’, relativamente al portone presente al civico 15 di via Rocciamelone a Torino.
L’opera è stata realizzata e dipinta interamente a mano con la pittura a olio da Andrea Chidichimo su lastre di alluminio. Inoltre, l’opera è autentica, autografa, originale e irripetibile al fine di creare bellezza, diffondere cultura e riqualificare aree della città che possano ospitare questi obiettivi come da anni fa proprio il MAU.
Il portone ha 12 quadrilateri di dimensioni sensibilmente variabili simili a quadrati delimitati una grata che funge da cornice: l’intervento pittorico si è concentrato sui quadrilateri lasciando intonse la grata e tutta la fascia bassa del portone.
Aspetti concettuali della pittura
L’opera vuole, attraverso la mia personale ricerca sulla meta-figurazione in pittura, essere motivo di bellezza, riflessione, contatto con elementi di percezione di immagine e conoscenza. L’intento è anche quello di lavorare sul contrasto tra la matericità densa del portone metallico attraverso una pittura che vuole anche generare uno ‘sfondamento spaziale’ e alleggerimento. L’idea di lasciare a vista i frames che delimitano i 12 spazi pittorici coordinati in un’unica opera aiuta a generare questa ipotesi di ‘oltrepassamento spaziale’, concetto che si intende molto bene con tutta la mia produzione degli ultimi 23 anni.
Il titolo dell’opera è ‘Soglie’. Intendendo qui il concetto poetico della soglia come momento fondamentale per cambiare spazio, ambiente e dimensione sia per ciò che riguarda aspetti concreti delle realtà esteriori, sia per aspetti legati alla natura interiore degli individui in spazi più intimi e introspettivi.
Questa ipotesi d’arte vuole incontrare i valori del Mau di valorizzazione e promozione culturale anche attraverso la riqualificazione del territorio della Città di Torino, nello specifico il quartiere Campidoglio.
L’intervento d’arte sarà realizzato a olio su 12 pannelli, di seguito un sintetico rilievo delle misure. L’intero sviluppo è di 265 cm per un’altezza di 294 cm.
6 pannelli 62×67 cm
3 pannelli 68×67 cm
3 pannelli 52×67 cm
Tecniche e materiali
La tecnica della pittura sarà eseguita interamente a mano con colori a olio a pigmento extrafine.
A titolo di esempio riporto alcuni dettagli di dipinti svolti con questa tecnica al fine di far comprendere sia il tipo di pennellata che verrà utilizzata, sia la capacità di dettaglio che questa tecnica raggiunge. A questo proposito e a titolo di esempio riporto alcuni dettagli ravvicinati del tipo di tecnica.
Colore
I colori a olio che verranno utilizzati di marchi di eccellenza come Lukas, Winsor & Newton e Michel Harding, altri colori li preparerò a mano partendo dal pigmento puro. I leganti utilizzati saranno resine alcaloidi che permettono sia una perfetta attivazione della pittura da stendere sia una protezione contro agenti esterni. La pittura sarà opportunamente trattata con finali adatti alla permanenza di un dipinto a olio in ambiente esterno.
Supporto pittorico
Il supporto pittorico usato sarà il Dibond®, spessore 2mm; materiale architetturale garantito sotto le intemperie e in classe A secondo le normative antincendio.
Andrea Chidichimo è un pittore e incisore esperto con sede in Italia a Torino, in cui è nato nel 1975, le cui opere sono state presentate in numerose mostre personali e collettive a livello nazionale. La sua pratica artistica è motivata dall’osservazione interiore e da come i fenomeni astratti possono essere trasformati in una metafigurazione del percepibile. Inoltre, Chidichimo indaga sulle reazioni chimiche visibili e invisibili per esaminare le leggi della spiritualità o stati di coscienza non ordinari.
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